Altri giacimenti
Oltre ai ben noti giacimenti della Pesciara e del Monte Postale, numerose sono le località fossilifere di età diverse conosciute nelle immediate vicinanze di Bolca famose per la grande varietà dei reperti che vi si rinvengono e per lo stupendo stato di conservazione.
Monte Purga, Monte Vegroni, Spilecco, Praticini, Loschi, Possette, ecc. sono i giacimenti che per diversi secoli hanno richiamato l’interesse di studiosi e collezionisti.
Tra questi giacimenti, i più famosi sono quelli del Monte Purga di Bolca e di Monte Vegroni , dove affiorano rocce argillose, tufi vulcanici e ligniti con molluschi di acqua dolce e terrestri. Fino al primo dopoguerra le ligniti sono state oggetto di estrazione e commercializzate come combustibile. Durante i lavori di coltivazione, che avvenivano per lo più in galleria, sono state rinvenute numerose e stupende palme (Latanites, Phoenicites, ecc.), alte parecchi metri sia con fronde a ventaglio che pennate, oltre a tartarughe ( Trionyx , nota come “tartaruga a guscio molle”) e coccodrilli (Crocodilus vicetinus) .
Risale al 1946 la scoperta, da parte di Massimiliano Cerato , di un esemplare di coccodrillo stupendamente conservato e ritenuto l’esemplare più completo esistente al mondo si questa specie. La presenza di lignite sta ad indicare un ambiente con acque dolci o salmastre e con una grande abbondanza di piante che si sono accumulate dando origine a depositi di carbone risalenti a circa 40 milioni di anni fa.